Il Significato simbolico della Pasqua

Qual è il Significato esoterico e simbolico della Pasqua?

 

Tutte le festività compreso il Natale originano dalla relazione dell’ uomo al cosmo ed alla natura. Natale e tutto il periodo invernale indicano la fine ed un nuovo inizio dell’ anno solare in cui si lascia andare il vecchio e si preparano i semi nuovi , pieni di tutti gli intenti e di desideri di ciò che desideriamo veder germogliare e far fruttare nella nostra vita.

 

Tutti questi semi in inverno sono solo un seme che custodiamo, prepariamo e innestiamo nella terra al buio,e, come se fosse nel grembo materno, comincia a schiudersi e a creare radici per essere nutrito ed  iniziare a prendere vita.

 

 

Il “Seme” piantato in noi nel Solstizio Invernale, se ben protetto ed accudito, nel periodo dell’anno che va dal 21 marzo al 21 giugno potrà usufruire dell’energia solare primaverile che permette al Seme, ormai divenuto piantina, di poter ricevere il massimo influsso di Prana o Energia Vitale.

La Pasqua è dunque un momento in cui l’energia vitale, dopo essere stata tenuta prigioniera per tutto l’inverno nell’oscurità della “materia”, risorge e passa ad una nuova vita. È la Natura che risorge: è la primavera dell’Essere che si evolve per un nuovo ciclo. Per questo motivo il significato della Pasqua simboleggia l’atto di “seminare nel modo giusto”, cioè lavorare consapevolmente su noi stessi ed essere pronti così a lasciar andare via il passato, morire ad esso, per risorgere ad una nuova vita piena di nuove qualità!

 

La Pasqua nei primi secoli era officiata ogni domeni­ca ed in seguito una volta all’anno al plenilunio dei mesi di marzo / aprile in coincidenza con la festa che ricordava l’esodo degli ebrei dall’Egitto e quindi la salvezza dalla “schiavitù”. Appena nel sesto secolo, fu stabilita la data mo­bile della Pasqua che deve cadere una domenica dopo il plenilunio di primavera.

 

Il motivo del sacrificio e della rinascita hanno un significato profondo per i cristiani che commemorano la crocifissione, morte e resurrezione di Cristo con la Pasqua. Qualunque sia la nostra credenza, questo è un periodo in cui celebriamo il trionfo della luce sul buio e sulla morte. La signora del Giorno è (o deve essere) un momento di pulizia e di rinnovamento, un momento per aprire le finestre e lasciare che il vento attraversi la nostra casa (anche quella interiore), ripulendola delle influenze prolungate dell’inverno. E’ inoltre il momento per la pulizia ed il rinnovamento della propria psiche e per portare equilibrio nella propria vita.

Qual è il significato dell’uovo?

“Omnevivum ex ovo”,cioè “tutti i viventi nascono da un uovo”, è il motto che per secoli ha spiegato il principio che la vita non può avere origine dal nulla. Da esso capiamo quale importanza abbia sempre avuto l’uovo, con la sua forma perfetta, nel nostro immaginario.

In tutto il mondo, l’uovo è il simbolo della Pasqua. Dipinto o intagliato, di cioccolato o di zucchero, di terracotta o di cartapesta, l’uovo è parte integrante della ricorrenza pasquale e nessuno vi rinuncerebbe. Ma quanti di noi conoscono il significato autentico di questo simbolo?

L’uovo, che nel suo stesso involucro e per la sua forma racchiude il germe della vita, della riproduzione, della continuità e, quindi, dell’immortalità, rappresentò nel tempo l’archetipo psichico della cellula primaria, sorgente magica della vita.

Preso come simbolo della potenza femminile della natura, è stato rappresentato come vergine madre, come caos, come abisso primordiale; ed essendo sferoide, come emblema dell’eternità e dell’infinito, origine del microcosmo e del macrocosmo, la manifestazione in miniatura del processo creativo dell’evoluzione cosmica.

Fin dalle primissime concezioni dell’uomo, esso fu considerato da tutti i popoli come il simbolo che avrebbe rappresentato nel miglior modo possibile l’origine ed il segreto dell’Essere e, per questo, fu venerato tanto per la sua forma quanto per il suo mistero interiore.

L’uovo fu venerato anche per la sua forma sferoidale che fu individuata quale rappresentazione primordiale di tutte le cose, dall’atomo al globo, dall’uomo visto nel suo involucro aurico, all’Angelo (i serafini sono detti Globi alati).

In Egitto l’uovo era consacrato ad Iside ed era il simbolo della vita immortale e dell’eternità, preso come glifo della matrice generatrice. Nel rituale egiziano si parla di Seb, il Dio del Tempo e della Terra che depone un uovo o l’Universo nel KHOOM, acqua dello spazio, principio femminile astratto.

Nel Libro dei Morti, il Dio RA è rappresentato come radiante nel suo Uovo (il Sole).

I Cinesi descrivono la nascita del loro primo uomo da un uovo che Tien, il loro Assoluto, lasciò cadere dal Cielo sulla terra.I testi sanscriti alludono ad un immenso uovo da cui sarebbero sgorgati i celesti.

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