Cos’è e a cosa serve?
Sono terapie energetiche che permettono di accompagnare le persone verso il riequilibrio psicofisico e spirituale del loro essere. Permettono un lavoro in profondità e favoriscono il miglioramento armonico dei differenti corpi energetici dell’essere (eterico, emozionale e mentale).
Le terapie Egizio – Essene prendono in considerazione non solo il corpo vitale o eterico, ma anche tutti gli altri corpi sottili (astrale, mentale, causale) risalendo alla reale natura del blocco per disinnescarlo e reintrodurre armonia nei diversi piani.
La pressione di sotto-chakra secondari, massaggi a lemniscate, imposizioni delle mani per mettere in risonanza i chakra e risvegliare le correnti di vitache scorrono nei nadi, armonizzazione dei chakra, unzione con oli essenziali e spagirici, uso del silenzio, della voce, del suono e del soffio, lettura dell’aura sono alcuni dei numerosi mezzi di cui il terapeuta si serve per arrivare a riequilibrare l’organismo.
Le terapie associano luce e suono con l’apertura di cuore del terapeuta, il quale può impiegare la lettura dell’aura che permette di conoscere un po’ di più sul passato recente o lontano della persona, per ritrovare così l’origine che genera i riflessi di comportamento e di pensiero che inducono il disagio attuale, permettendo in questo modo un lavoro di pacificazione e conciliazione che favorisce il Ben-Essere globale.
Origini e storia
Queste terapie furono insegnate e praticate migliaia di anni fa dai sacerdoti dell’antico Egitto e successivamente gli Esseni hanno utilizzato una parte di questa scienza terapeutica che oggi si è riattivata.
Effetti e benefici
I trattamenti Egizio-Esseni sono prima di tutto utili per conservare un buono stato di equilibrio psico-fisico, poi per trovare una risposta ad un disordine fisico, ad un malessere o semplicemente per andare in profondità in noi stessi o alla riscoperta del nostro Sé. Ci permettono di portare maggiore luce nelle nostre zone più nascoste o ferite, dove l’energia del corpo non fluisce più in modo armonioso. Permettono una liberazione delle memorie cellulari e di sbloccare le energie nei nadi principali descritti dalla tradizione orientale. In tal senso queste terapie permettono di riequilibrare il corpo e l’anima, di portare pace e serenità dentro di noi e con noi stessi. Queste terapie servono di sostegno alla malattia, al disagio esistenziale e alla sofferenza fisica, psichica e mentale.Agiscono sulla disarmonia tra anima e corpo e riconnettono l’essere umano alle energie della terra e del cielo, portando l’organismo ad un nuovo equilibrio e ad una nuova armonia.
A chi è consigliato?
A tutti.
Tempo di pratica per godere dei benefici
Non è richiesto necessariamente un ciclo di sessioni, è la persona stessa che decide i tempi che le abbisognano, salvo che per qualche terapia specifica che è opportuno ripetere magari per un paio di volte o tre con in un lasso di tempo relativamente breve.
Come si svolge un incontro
La prima parte dell’incontro è dedicata all’ascolto; sulla base di quanto emerge, l’operatore inizia il trattamento adeguato utilizzando massaggi a leminscate con olii appositamente preparati per i trattamenti, luce, suono.
Requisiti formativi di un bravo operatore
Per le terapie Egizio – Essene il “terapeuta” è prima di tutto uno strumento tra il Sè superiore e la persona, tra l’energia del cielo e della terra e il corpo. Aiuta la coscienza della persona trattata a contattare il blocco energetico, emotivo, mentale, a elaborarlo e ad integrarlo per ritrovare il proprio equilibrio.
Il ricreare uno spazio “sacro”all’inizio di ogni trattamento permette al “terapeuta” di lasciare al di fuori tutto ciò che riguarda l’individualità dello stesso per essere semplicemente canale.